KASTRO
L’insediamento in cima alla scogliera di Kastro rappresenta il passato storico e il fascino unico di SifNÓS come nessun altro villaggio dell’isola: arroccato su una collina vicino al mare, il paesino è abitato da oltre 3.000 anni. La sua ultima incarnazione assume la forma di una fortezza incentrata su un castello medievale costruito durante l’occupazione franca dell’isola nel XV° e XVI° secolo, da cui la città prende il nome (Kastro in greco significa castello). Caratterizzata da massicce mura perimetrali integrate nelle case e da cinque ingressi simili a tunnel, la città è un incantevole scenario di belle case a due piani, palazzi veneziani imponenti e chiese dell’epoca ottomana collegate da una rete labirintica di vicoli acciottolati, passaggi ad arco e ponti di legno che portano i visitatori indietro nel tempo. E se questo non fosse abbastanza spettacolare, sospesa sull’Egeo in cima a un isolotto roccioso ai piedi della città, la Cappella dei Sette Martiri è forse il sito più fotografato dell’isola.
Ciò che rende la città complessa sia a livello di sensibilità che di disposizione è la sua lunga storia: Kastro è stata costruita sulle rovine dell’antica capitale dell’isola, come attestano le rovine dell’acropoli, ancora visibili in cima alla collina. Infatti, frammenti di mura antiche, colonne ellenistiche e sarcofagi romani sono sparsi in tutta la città e vengono spesso riutilizzati come materiali da costruzione. Per una panoramica più dettagliata del passato di Kastro vi consigliamo di visitare il Museo Archeologico di SifNÓS, situato nel centro della città, che espone collezioni di manufatti scultorei come ad esempio pietre tombali e statue che vanno dal periodo arcaico a quello romano, nonché ceramiche trovate nelle rovine del castello.
